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Visita HURREM SULTAN HAMAM
Vuoi fare una Visita HURREM SULTAN HAMAM ? Lo Haseki Hürrem Sultan Hamamı (translitterabile come “Bagni di Roxelana“) è un hammam fatto costruire da Roxelana, moglie di Solimano il Magnifico, su progetto di Mimar Sinan, nel XVI secolo ad Istanbul.
Venne costruito ad uso della comunità religiosa della vicina Hagia Sophia.
Fino al 2011 è stato sede di un negozio di tappeti, gestito dallo Stato turco, poi a seguito di un progetto di restauro, approvato nel 2007 e con un costo di circa 7,5 milioni di euro, è stato riportato ai suoi antichi splendori.
Hurrem Sultan Hamam
Non vorrai perderti un trattamento hammam reale, soprattutto se si trova in un bagno turco secolare dedicato a Hürrem Sultan, noto anche come Roxelana, che fu la regina consorte del sultano Solimano il Magnifico, il costruttore della Moschea di Solimano.
L’attuale struttura è stata progettata e realizzata dal famoso architetto Sinan nel 1556 sul sito delle antiche terme di Zeuksippos, in un punto privilegiato tra la Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu.
Gli ottomani hanno abbracciato la cultura balneare romana con grande entusiasmo dopo la conquista di Istanbul e hanno costruito centinaia di bagni turchi privati e pubblici in tutti i quartieri di Istanbul. Solo circa 70 di questi hammam storici sono sopravvissuti per vedere il 20° secolo, mentre circa 20 di loro sono ancora attivi oggi.
Cosa aspettarsi dal tuo rituale hammam?
Sebbene i trattamenti possano differire leggermente da un luogo all’altro, l’etichetta tradizionale dell’hammam è quasi la stessa ovunque. Gli hammam sono usati da uomini e donne, ma non contemporaneamente. Sono ammessi al bagno in diverse ore del giorno, o anche in giorni diversi specificati da ciascuna struttura hammam, quindi sarebbe saggio controllare il loro programma prima di andare.
Dopo aver preso la chiave del tuo spogliatoio personale e averti avvolto con un peshtemal(un telo da bagno di cotone), saresti pronto per entrare nella camera di vapore centrale dell’hammam, tutto ricoperto di marmo. Quindi dovresti sederti vicino al tuo lavandino personale per lasciare che la tua pelle ammolli l’acqua calda e il calore per circa 15-20 minuti per prepararti per un buon scrub.
Un addetto che indossa un guanto di seta grezza ti darebbe questo trattamento e rimarrai stupito dalla quantità di cellule morte che la tua pelle potrebbe perdere. L’intero processo si concluderà con un delizioso massaggio con schiuma come lucidatura finale. Hürrem Sultan Hamamı offre anche massaggi aromaterapici simili a quelli di una spa seguendo il classico rituale dell’hammam.
Accessori per bagno turco di cui hai bisogno
Anche se ti verrà fornito un pestemal , pantofole di plastica e una hamamtaşı di rame (ciotola vittoriana) per lavarti, potresti prendere in considerazione di portarne una da casa. Molti hammam, così come diversi negozi dentro e intorno a Kapalıçarşı ( Grand Bazaar ), vendono guanti di seta grezza chiamati kese e una varietà di saponi profumati che potrebbero rendere il tuo trattamento hammam ancora più piacevole.
Chi era Hurrem Sultan?
Hürrem Sultan era forse la donna più potente che la dinastia ottomana abbia mai visto. Dopo essere stata catturata come schiava nell’odierna Ucraina, finì come concubina all’Harem Imperiale e salì di grado nell’harem fino a diventare la prima schiava a sposare legalmente un sultano ottomano.
Ha segnato una nuova era nella corte ottomana, dove le mogli e le madri dei sultani ottomani hanno iniziato ad avere un grande impatto sugli affari di stato attraverso complicati meccanismi di potere che hanno costruito all’interno del palazzo. Negli ultimi anni, Hürrem Sultan è diventato una figura storica popolare in tutto il mondo grazie al successo della serie TV intitolata Magnificent Century .
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Sono tanti i tipi avventurosi (e chi vi scrive fa parte di questa categoria) che raggiungono ogni anno la Turchia via macchina dall’Italia. Si tratta di un viaggio interessante, che vi permette di incontrare sul tragitto anche qualche chicca da visitare.
Sicuramente non si tratta di un viaggio semplice, dato che c’è da attraversare, nella migliore delle ipotesi, Italia, Grecia e infine Turchia,
Vediamo insieme come organizzarci, da dove passare e come evitare problemi di sorta.
Piuttosto che fare il giro dei balcani, con quello che comporta a livello di distanza da percorrere e di dogane da attraversare, è sicuramente meglio prendere un traghetto in direzione Igoumenitsa e poi procedere sulle autostrade greche.
I traghetti partono da Ancona e Brindisi, e dopo un viaggio piuttosto confortevole vi lasceranno, appunto, al porto di Igoumenista, da dove partono le autostrade greche che poi vi consentiranno di raggiungere anche Istanbul.
Sarà la crisi che ha colpito il paese greco, sarà che le autostrade sono anche troppo ampie per un paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, ma sta di fatto che guidare in Grecia è uno spasso. Si paga pochissimo (circa 6€ fino al confine turco), non c’è praticamente nessuno, e si mangia anche bene in Autogrill.
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