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Palazzo Boukoleon
Boukoleon Palace (Palazzo Bucoleon) Palazzo d’Estate degli Imperatori Bizantini: Palazzo Boukoleon, era il palazzo estivo degli imperatori bizantini, che fu costruito lungo le rive del Mar di Marmara, a sud del Gran Palazzo di Costantinopoli .
È molto probabile che sia stato costruito durante il regno dell’imperatore Teodosio II (r. 408 – 450 dC) nel V secolo dC e la sua monumentale facciata si erge ancora per più di quindici secoli. Il palazzo, che sorgeva dalle mura del mare, aveva anche un porto con lo stesso nome. Insieme ai resti del Palazzo Tekfur , il Palazzo Boukoleon è uno dei pochi palazzi bizantini rimasti a Istanbul.
Oggi la struttura non ha confine con il Mar di Marmara a causa della Kennedy Avenue costruita nel 1963. Avenue prende il nome dall’assassinio dell’ex presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy nel 1963.
Il suo nome deriva dalla statua in marmo raffigurante un leone che attacca un toro. In greco antico “ boukoleon ” significa “in bocca di leone”. Oggi, la statua del leone fondata nel Palazzo Boukoleon è esposta al Museo Archeologico di Istanbul.
Come altri palazzi imperiali bizantini, il Palazzo Boukoleon era una struttura in crescita. Significa che si espanse più volte durante il regno di diversi imperatori bizantini. Inoltre, sono state trovate varie caratteristiche architettoniche, pavimenti, piastrelle e mosaici risalenti a secoli diversi. Dopo l’ assedio di Costantinopoli da parte del quarto crociato nel 1204, Bonifacio I risiedette in questo palazzo. Tuttavia, quando i bizantini ripresero Costantinopoli nel 1261 il palazzo era già in parte distrutto, quindi il palazzo fu abbandonato a metà del XIII secolo. Inoltre, il terremoto di Istanbul del 1532 e la linea ferroviaria costruita negli anni ’70 dell’Ottocento danneggiarono gravemente il Palazzo Boukoleon.
Sebbene negli ultimi decenni siano stati effettuati numerosi scavi e rilievi nel palazzo Boukoleon, il palazzo è purtroppo in rovina. Il tour ” L’ascesa di Bisanzio ” di Istanbul Tour Studio copre questo palazzo imperiale dei bizantini che fu costruito circa 1500 anni fa.
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Sono tanti i tipi avventurosi (e chi vi scrive fa parte di questa categoria) che raggiungono ogni anno la Turchia via macchina dall’Italia. Si tratta di un viaggio interessante, che vi permette di incontrare sul tragitto anche qualche chicca da visitare.
Sicuramente non si tratta di un viaggio semplice, dato che c’è da attraversare, nella migliore delle ipotesi, Italia, Grecia e infine Turchia,
Vediamo insieme come organizzarci, da dove passare e come evitare problemi di sorta.
Piuttosto che fare il giro dei balcani, con quello che comporta a livello di distanza da percorrere e di dogane da attraversare, è sicuramente meglio prendere un traghetto in direzione Igoumenitsa e poi procedere sulle autostrade greche.
I traghetti partono da Ancona e Brindisi, e dopo un viaggio piuttosto confortevole vi lasceranno, appunto, al porto di Igoumenista, da dove partono le autostrade greche che poi vi consentiranno di raggiungere anche Istanbul.
Sarà la crisi che ha colpito il paese greco, sarà che le autostrade sono anche troppo ampie per un paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, ma sta di fatto che guidare in Grecia è uno spasso. Si paga pochissimo (circa 6€ fino al confine turco), non c’è praticamente nessuno, e si mangia anche bene in Autogrill.
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