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Aree Protette in Turchia
Vuoi conoscere un le aree protette in Turchia ? Ecco quali sono.
Una politica di protezione e di conservazione dell’eccezionale patrimonio naturale e culturale, nonchè dei campi di battaglia che simboleggiano le vittorie turche, è già stata pianificata su base nazionale e internazionale. Per tramandare questo patrimonio alle generazioni future, sono state istituite diverse categorie di aree protette. Infatti, la legge del 1983 ha dato vita a 4 tipi di aree protette: Parchi Nazionali, Riserve Naturali, Parchi Naturali e Monumenti Naturali.
Parchi Nazionali e Naturali
Splendidi scenari ricchi di specie floristiche e faunistiche o aree di grande importanza storica attendono i visitatori nei 33 Parchi Nazionali ufficiali della Turchia. Inoltre, ci sono 16 aree che sono state riconosciute Parchi Naturali o Riserve Naturali per il loro valore paesaggistico, botanico e scientifico e per gli aspetti naturali e culturali che preservano. In queste aree naturali si può godere di una piacevole atmosfera di relax, lontano dal caos delle città e delle località di villeggiatura della Turchia.
I 16 Parchi Naturali turchi sono aree naturali che includono luoghi di villeggiatura, strutture turistiche e aree protette caratterizzate da risorse naturali e culturali di rara bellezza.
Aree Protette in Turchia
Una politica di protezione e di conservazione dell’eccezionale patrimonio naturale e culturale, nonchè dei campi di battaglia che simboleggiano la storia d’indipendenza turca, è pianificata su una base nazionale ed internazionale. Per tramandare questo patrimonio alle generazioni future, sono state istituite diverse categorie di aree protette. Secondo la legge, esistono 4 tipi di aree protette: Parchi Nazionali, Riserve Naturali, Parchi Naturali, e Monumenti Naturali.
A parte dei 44 Parchi Nazionali ufficiali in Turchia, ci sono diverse aree che sono state riconosciute Parchi Naturali o Riserve Naturali per il loro valore paesaggistico, botanico e scientifico e per gli aspetti naturali e culturali che preservano.
Parchi Naturali
I Parchi Naturali della Turchia sono aree naturali che includono luoghi di villeggiatura, strutture turistiche e aree protette caratterizzate da risorse naturali e culturali di rara bellezza. Oggi, ce ne sono 247 parchi naturali.
Monumenti Naturali
I Monumenti Naturali sono aree protette per aspetti scientifici o naturali. A volte possono essere semplicemente roccie o cascate. Oggi, in Turchia esistono 116 Monumenti Naturali in diverse provincie e regioni.
Riserve Naturali
Oltre ai Parchi Nazionali, in Turchia ci sono 30 aree protette (totale area è 64.000 ettari) specificamente istituite per la salvaguardia di specie floristiche o faunistiche in via d’estinzione. Alcune di queste Riserve vengono usate per la ricerca scientifica e per scopi didattici. Questi sono:
- Akdogan (Ebe Cami) – Bolu
- Akgöl – Konya
- Alacadag – Antalya
- Beykoz Göknarlik – Istanbul
- Camili / Efeler Ormani (foresta) – Artvin
- Camili / Görgit – Artvin
- Çamburnu – Artvin
- Çiglikara – Antalya
- Çitdere – Zonguldak
- Dandindere – Afyon
- Demirciönü – Düzce
- Dibek – Antalya
- Domaniç / Kasaliç – Kütahya
- Habibi Neccar Dagi (monte) – Hatay
- Haciosman – Samsun
- Kale / Bolu Findigi (nocciole) – Bolu
- Kargi Sigla Ormani (foresta) – Burdur
- Kartal Gölü (lago) – Denizli
- Kasatura Körfezi (golfo) – Kirklareli
- Kasnak Mesesi Ormani (foresta) – Isparta
- Kavakli – Zonguldak
- Kazdagi Göknari – Balikesir
- Kökez – Bolu
- KörÇoban – Kahramanmaras
- Örumcek Ormani (foresta) – Gümüshane
- Sarikum – Sinop
- Seyfe Gölü (lago) – Kirsehir
- Sirtlandagi – Mugla
- Tekkoz Kengerlidu – Hatay
- Vakif Çamligi (foresta) – Kütahya
Come arrivare in Turchia
Sono tanti i tipi avventurosi (e chi vi scrive fa parte di questa categoria) che raggiungono ogni anno la Turchia via macchina dall’Italia. Si tratta di un viaggio interessante, che vi permette di incontrare sul tragitto anche qualche chicca da visitare.
Sicuramente non si tratta di un viaggio semplice, dato che c’è da attraversare, nella migliore delle ipotesi, Italia, Grecia e infine Turchia,
Vediamo insieme come organizzarci, da dove passare e come evitare problemi di sorta.
Piuttosto che fare il giro dei balcani, con quello che comporta a livello di distanza da percorrere e di dogane da attraversare, è sicuramente meglio prendere un traghetto in direzione Igoumenitsa e poi procedere sulle autostrade greche.
I traghetti partono da Ancona e Brindisi, e dopo un viaggio piuttosto confortevole vi lasceranno, appunto, al porto di Igoumenista, da dove partono le autostrade greche che poi vi consentiranno di raggiungere anche Istanbul.
Sarà la crisi che ha colpito il paese greco, sarà che le autostrade sono anche troppo ampie per un paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, ma sta di fatto che guidare in Grecia è uno spasso. Si paga pochissimo (circa 6€ fino al confine turco), non c’è praticamente nessuno, e si mangia anche bene in Autogrill.
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