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Il mercato delle spezie di Istanbul
Conosci il mercato delle spezie di Istanbul ? Il Mercato delle spezie o Bazar Egiziano, a Istanbul, Turchia è uno dei più grandi bazar della città.
Situato nel distretto di Fatih, nel quartiere di Eminönü, è il secondo più grande complesso commerciale coperto all’interno della penisola storica di Istanbul dopo il Gran Bazar, ed è dedicato in parte alla vendita delle spezie.
Al mercato delle spezie è possibile comprare tante cose, ma le spezie sono le grandi protagoniste.
Sono profumate e di ogni tipo, ci sono i mix perfetti e le spezie da comprare separatamente, le rose essiccate, la frutta secca e gli immancabili baklava. Nel corso degli anni molti dei negozi di spezie si sono trasformati in negozi di gioielli, artigianato e souvenir.
Alcuni dei migliori venditori del mercato delle spezie si trovano all’esterno dell’edificio dove i clienti sono più locali che turisti.
Cosa comprare al mercato delle spezie di Istanbul
Misir Carsisi è un bazar piuttosto turistico. Non è quindi il posto ideale per fare spese. Ma visitarlo è imprescindibile per le spezie colorate, i profumi, la folla e l’architettura dell’edificio.
Oltre ai prodotti tipici di Istanbul e della Turchia troverete il sapone di Aleppo e il viagra orientale, una confettura di pappa reale, miele e peperoncino che fa bene al sesso, almeno così dicono.
Il mercato delle spezie di Istanbul, a differenza del Gran Bazar, è chiuso di domenica. Tutti gli altri giorni dell’anno è aperto dalle 8:00 alle 19:30.
Indirizzo del Bazar Egiziano di Istanbul: Rüstem Paşa, 34116 Fatih/Provincia di Istanbul, Turchia.
Ci sono diversi documenti che suggeriscono che il nome del bazar originario fosse “Bazar Nuovo”. Il Bazar ha preso il nome corrente (“Bazar Egiziano”, in Turco “Mısır Çarşısı“) a causa del fatto che venne costruito con i proventi delle tasse dell’Egitto, a quel tempo provincia ottomana.
Questo bazar è il centro della vendita delle spezie nella città di Istanbul. Tuttavia negli ultimi anni sempre più negozi del Bazar hanno cambiato destinazione d’uso, vendendo abiti o gioielli.
L’edificio fa parte della fondazione (Waqf) della Moschea Nuova: gli affitti dei negozi erano destinati al pagamento della gestione della moschea.
La struttura fu progettata dal capo architetto di corte, Koca Kasım Ağa, ma completata dall’architetto Mustafa nel 1660.
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Sono tanti i tipi avventurosi (e chi vi scrive fa parte di questa categoria) che raggiungono ogni anno la Turchia via macchina dall’Italia. Si tratta di un viaggio interessante, che vi permette di incontrare sul tragitto anche qualche chicca da visitare.
Sicuramente non si tratta di un viaggio semplice, dato che c’è da attraversare, nella migliore delle ipotesi, Italia, Grecia e infine Turchia,
Vediamo insieme come organizzarci, da dove passare e come evitare problemi di sorta.
Piuttosto che fare il giro dei balcani, con quello che comporta a livello di distanza da percorrere e di dogane da attraversare, è sicuramente meglio prendere un traghetto in direzione Igoumenitsa e poi procedere sulle autostrade greche.
I traghetti partono da Ancona e Brindisi, e dopo un viaggio piuttosto confortevole vi lasceranno, appunto, al porto di Igoumenista, da dove partono le autostrade greche che poi vi consentiranno di raggiungere anche Istanbul.
Sarà la crisi che ha colpito il paese greco, sarà che le autostrade sono anche troppo ampie per un paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, ma sta di fatto che guidare in Grecia è uno spasso. Si paga pochissimo (circa 6€ fino al confine turco), non c’è praticamente nessuno, e si mangia anche bene in Autogrill.
Come arrivare al mercato delle spezie di Istanbul
Misir Carsisi si trova nel quartiere di Eminonu, vicino al Ponte di Galata, in una zona che è particolarmente attraente alla sera, prima della chiusura del mercato, quando tutta l’area è frequentatissima e le due piazze vicino alla Moschea Nuova (Yeni Cami) sono piene di gente.
Misiri Carsisi si trova proprio di fronte alla fermata del tram della linea T1 di Eminonu. Venendo da Beyoglu si trova oltre il ponte di Galata. Si raggiunge anche con i traghetti da Eminonu.
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