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Nuovo aeroporto di Istanbul (IST)
Il nuovo aeroporto di Istanbul è stato inaugurato il 29 ottobre 2018 con una cerimonia di apertura, ed è diventato pienamente operativo dal 6 aprile 2019.
Il nome ufficiale è semplicemente “Aeroporto di Istanbul” (Codice IATA: IST), anche se viene più comunemente chiamato il “Nuovo aeroporto di Istanbul” oppure il “Terzo aeroporto”.
Ricordiamo infatti che ad Istanbul ci sono altri due aeroporti: lo storico AEROPORTO ATATÜRK (Codice IATA: ISL) che a partire dal 6 aprile 2019 è diventato aeroporto per solo voli cargo e per voli privati e l’AEROPORTO SABIHA GÖKÇEN (Codice IATA: SAW) che rimane regolarmente in funzione.
L’aeroporto più grande del mondo
Il nuovo aeroporto di Istanbul è stato costruito in un tempo record di 5 anni ed è il più grande aeroporto del mondo, con una capacità annuale di 150 milioni di passeggeri (ampliabile fino a 200 milioni in futuro). Istanbul punta quindi a diventare l’hub più importante del mondo, lo scalo per eccellenza non solo per i voli dall’Europa all’Asia ma anche verso L’Africa ed il Sud America.
Nei primi mesi del 2019 abbiamo assistito a quello che è stato definito “il più grande trasloco di sempre“, più di 2000 veicoli sono stati impegnati per trasportare a tempo di record tutte le attrezzature dal vecchio aeroporto Atatürk al nuovo aeroporto.
COME ARRIVARE DAL NUOVO AEROPORTO AL CENTRO DI ISTANBUL (SULTANAHMET O TAKSIM)
L’aeroporto si trova a Nord di Istanbul, nei pressi del Mar Nero sul lato europeo della città. E’ piuttosto lontano dal centro (circa 50 chilometri), in futuro sarà collegato alla città con due linee di metro ma le linee entreranno in funzione probabilmente alla fine del 2022.
Per il momento quindi non c’è nessuna metropolitana ed i collegamenti con il centro sono solo su gomma.
La municipalità ha previsto l’impiego di 150 autobus di linea che sono attivi tutti i giorni, 24 ore su 24, suddivisi in 20 linee per 64 diverse fermate. La compagnia creata dalla municipalità che svolge il servizio shuttle si chiama HAVAIST ed a QUESTO LINK potete trovare gli orari e l’elenco di tutte le tratte.
Purtroppo la linea di sicura utilità per i turisti diretti in centro storico (HVIST-20 Sultanahmet) è stata rimossa dopo pochi mesi a causa del Covid, speriamo che venga ristabilita con il riprendere del flusso turistico. Per il momento la linea consigliata per chi è diretto in zona centro storico è la HVIST-12 con fermata al capolinea Beyazit Meydan, proprio di fronte al Gran Bazar, da qui la maggiorparte degli hotel del centro storico possono essere raggiunti a piedi o al massimo con 2-3 fermate di tram. Il tempo di percorrenza indicativo è di 60 minuti, il costo del biglietto è di 42 lire.
Per i turisti diretti a Beyoğlu invece è ovviamente consigliata la linea HVIST-16 diretta a Piazza Taksim, con partenze circa ogni 30 minuti e tariffa sempre di 42 lire. Il tempo di percorrenza indicativo è di 60 minuti.
Altre linee che potrebbero essere di utilità per i turisti sono: HVIST-5 diretta all’Otogar (stazione dei bus), HVIST-14 diretta a Kadıköy, HVIST-13 diretta all’aeroporto Sabiha Gökçen.
I tempi di percorrenza sono indicativi, considerate le distanze, il traffico e le varie fermate, i tempi possono essere più lunghi oppure più brevi.
Per ciò che abbiamo visionato, la segnaletica all’interno dell’aeroporto è molto chiara ed il personale è pronto ad indicare la direzione e la destinazione degli shuttle. Gli autobus partono dal piano inferiore rispetto a quello del ritiro bagagli quindi bisogna seguire le indicazioni e scendere di un livello.
Come pagare gli shuttle
Gli shuttle che partono dall’aeroporto non sono pagabili in contanti, nè in euro nè in lire turche, mentre invece questa possibilità esiste per gli shuttle che dalla città si recano all’aeroporto. Inizialmente si era deciso di adottare il pagamento tramite Istanbul Kart ma in seguito questa possibilità è stata rimossa. I metodi di pagamento per chi arriva in aeroporto sono essenzialmente tre:
– Si può pagare direttamente con carta di credito prima di salire sul bus.
– Si può fare il biglietto presso i chioschi che si trovano davanti alle partenze dei bus.
– Si può utilizzare l’application online Havaist che si trova su Google play o su App Store e caricare in anticipo il credito necessario così da poter mostrare il QR Code prima di salire sul bus per effettuare il pagamento.
Importante: una volta arrivati in centro e scesi dagli autobus, se avete intenzione di prendere un taxi per spostarvi dalla fermata all’hotel, vi raccomandiamo di leggere bene QUESTO NOSTRO ARTICOLO, poiché i taxi alle fermate degli shuttle sono quelli che truffano di più in assoluto.
Transfer privati dall’aeroporto all’hotel
Se per comodità volete prenotare in anticipo un transfer privato fino all’hotel, possiamo fornire questo servizio. E’ una soluzione consigliata se non volete usare i mezzi pubblici e soprattutto se siete un gruppo numeroso (da 6 persone in su), i prezzi partono da 45 euro. Possiamo noleggiare anche autobus di grandi dimensioni fino a 50 posti. Se siete interessati potete CONTATTARCI via mail o lasciare un commento qui sotto.
Se questo articolo vi è stato utile vi chiediamo un piccolo favore: raccontateci la vostra esperienza riguardo il nuovo aeroporto nei commenti qui sotto: cosa funziona e cosa non funziona, se avete trovato caos oppure no, se i tempi di percorrenza sono stati rispettati. Sarà molto importante per tutte le persone che dovranno viaggiare nei prossimi mesi.
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Sono tanti i tipi avventurosi (e chi vi scrive fa parte di questa categoria) che raggiungono ogni anno la Turchia via macchina dall’Italia. Si tratta di un viaggio interessante, che vi permette di incontrare sul tragitto anche qualche chicca da visitare.
Sicuramente non si tratta di un viaggio semplice, dato che c’è da attraversare, nella migliore delle ipotesi, Italia, Grecia e infine Turchia,
Vediamo insieme come organizzarci, da dove passare e come evitare problemi di sorta.
Piuttosto che fare il giro dei balcani, con quello che comporta a livello di distanza da percorrere e di dogane da attraversare, è sicuramente meglio prendere un traghetto in direzione Igoumenitsa e poi procedere sulle autostrade greche.
I traghetti partono da Ancona e Brindisi, e dopo un viaggio piuttosto confortevole vi lasceranno, appunto, al porto di Igoumenista, da dove partono le autostrade greche che poi vi consentiranno di raggiungere anche Istanbul.
Sarà la crisi che ha colpito il paese greco, sarà che le autostrade sono anche troppo ampie per un paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, ma sta di fatto che guidare in Grecia è uno spasso. Si paga pochissimo (circa 6€ fino al confine turco), non c’è praticamente nessuno, e si mangia anche bene in Autogrill.
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