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Ristoranti consigliati ad istanbul
I ristoranti consigliati ad istanbul ? Eccoti una breve lista di quelli che ti consigliano i TOP.
Come tutti i luoghi turistici, ad Istanbul è facile incappare in posti con una qualità molto bassa, soprattutto nei quartieri più frequentati dai viaggiatori, e le distanze sono considerevoli per spostarsi, quindi non sempre si ha il tempo di fare un’ora di mezzi pubblici per un pasto.
Vivendo qui da un po’ vi semplifico la vita, e vi do qualche consiglio su dove mangiare bene ad Istanbul assaggiando la cucina tradizionale, ed evitando laddove possibile orde di turisti.
COLAZIONE TURCA: COS’È E DOVE MANGIARLA
Partiamo con ordine, la colazione turca è una cosa seria! Soprattutto nel fine settimana, quando il ritmo rallenta un po’, i turchi amano svegliarsi con calma ed andare a fare colazione… ma con molta calma, perché di solito prima di mezzogiorno si trova facilmente posto! La maggior parte dei locali specializzati per la colazione la servono praticamente tutto il giorno e chiudono nel pomeriggio, gli altri ristoranti la servono di solito fino alle 2 del pomeriggio.
Anche se siete in hotel, vi consiglio vivamente di andarci almeno una volta, consideratelo un brunch, o un vero e proprio pranzo. La colazione turca è principalmente salata, con svariate portate, quindi assicuratevi di essere affamati prima di ordinare! La maggior parte dei locali ha un menù fisso (Serpme Kahvaltı in turco) per almeno due persone, si paga a persona e vi arriverà una sfilza infinita di piattini con pietanze salate (pomodori, olive e cetrioli sono un must), tanti tipi di formaggio, ma anche dolci, e assicuratevi che ci sia il kaymak con il miele, che è la cosa più buona e dolce che vi verrà servita, e ovviamente pane a volontà. Il kaymak assomiglia come consistenza al burro, ma viene fatto con il latte di bufala. Finirete a spalmarvelo sul pane e a chiedere il bis alla fine, io vi ho avvertito.
In questo tipo di colazione è quasi sempre incluso almeno un piatto con le uova, il più tradizionale è il menemen, le uova sono cotte mescolandole con il pomodoro, peperoni e formaggio, non esattamente leggero – ma vi avevo avvisato che bisogna essere affamati per affrontare una colazione turca.
LOCALI CONSIGLIATI DOVE FARE LA COLAZIONE TURCA
Questa zona è molto frequentata dai turisti arabi, vi consiglio di farvi una passeggiata e vedere la moschea sul mare, per digerire la colazione. Se potete, andate in settimana o nel weekend prima di mezzogiorno; dopo il traffico vi farà soccombere, a meno che non riusciate a prendere un traghetto, ma non sono molto frequenti a questa fermata.
Ortaköy Cafe Kahvaltı – un gioiellino nascosto in una delle poche stradine pedonali della zona, dove ci sono praticamente solo locali per la colazione, ma io vi consiglio questo, eccellente rapporto qualità prezzo, e i formaggi sono ottimi! Qui prendete la colazione per due senza esitazione, hanno un mix perfetto.
Iki Lokma – questo locale è nella stessa stradina di Ortaköy, ve lo consiglio se trovate l’altro pieno o se siete da soli, perché ha opzioni migliori per una persona soltanto, trovate anche più opzioni dolci se non siete amanti della colazione salata.
Aşşk Kahve – questa caffettiera non è un locale tradizionale per la colazione turca, ma lo includo perché il posto è incantevole, direttamente sulle acque del Bosforo, ha una vasta scelta non soltanto per la colazione, ed è uno dei pochi posti dove potete trovare un cappuccino decente. Di solito è pieno di turisti arabi, i prezzi sono un po’ più alti, ma se siete in zona vale la pena anche solo per rilassarsi per un caffè.
ZONA BEBEK/ARNAVUTKÖY
Questa zona non è molto battuta dal turismo europeo, se restate qualche giorno in più ad Istanbul ed è una giornata soleggiata, vi consiglio di venirvi a fare una passeggiata lungo il Bosforo e fermarvi a fare colazione nella zona della fermata dell’autobus di Rumeli Hisari, ci sono dei resti di un’antica fortezza, e una schiera di locali tra cui scegliere, il livello è molto simile, se volete anche qui c’è una sede di Lokma e valgono le stesse considerazioni.
Sade kahve – probabilmente il migliore per rapporto qualità prezzo, mi piace anche il fatto che non sia allo stesso livello della strada ma leggermente rialzato, così non mangiate e respirate smog allo stesso tempo.
Tè o caffè turco? Provateli entrambi e sappiate che il trucco per berne tanto è non zuccherarlo, come fanno quasi tutti qui
Consiglio bonus: Se andate a visitare il palazzo di Dolmabahçe, sappiate che all’ingresso prima di pagare il biglietto c’è la caffetteria sul mare che offre un’ottima colazione turca. Vale la pena fermarsi lì prima di visitare il palazzo e, se non volete vederlo, potete entrare comunque nella caffettiera solo per godervi una pausa in riva al mare.
MEYHANE, LE TAVERNE TRADIZIONALI TURCHE
Un’altra esperienza da fare almeno una volta è andare in una delle taverne tradizionali turche, chiamate meyhane, ordinare vari antipasti, chiamati mezze, e bervi un bel bicchiere di rakı (bevanda tradizionale del Medio Oriente, molto simile all’ouzo greco). Ad Istanbul ce ne sono tantissime, alcune più antiche e altre più moderne: qui vi lascio le mie meyhane preferite. Ricordate che nei weekend bisogna sempre prenotare in quasi i tutti ristoranti di Istanbul.
Aret’in Yeri (zona Istiklal) – Tipica meyhane sempre piena di gente, confusione e fumo, per vivere appieno l’esperienza. Qui le mezze sono ottime, il pesce squisito, e i prezzi ragionevoli.
Demeti (zona Cihangir) – locale molto carino d’ispirazione vintage, se riuscite provate ad accapparavi un tavolo sul terrazzo, così oltre a mangiare delle ottime mezze, vi godrete anche una bellissima vista sulla città.
Chef Mezze Gümüşsuyu (zona Taksim) – se volete concedervi una serata in un posto un po’ più caro con una vista mozzafiato sul Bosforo, questo è il posto che fa per voi: cibo di alto livello, vista a 180 gradi su Istanbul, cosa chiedere di più?
Consiglio bonus: siete ad Istanbul nel periodo estivo e volete fare una gita fuori porta semplicemente prendendo un traghetto? Andate all’isola di Burgazada (in traghetto ci vuole circa un’ora dal lato europeo di Istanbul), godetevi l’atmosfera rilassata, e andate a mangiare al ristorante Kalpazankaya, cucina turco-armena, mezze di pesce spettacolari e soprattutto seduti all’aperto vista mare. Non ve ne pentirete e vale la passeggiata fino a lì (sulle isole non ci sono macchine, quindi la cosa più semplice è raggiungerla a piedi, sono circa 30 minuti dal porto).
RISTORANTI DI ALTRE CUCINE AD ISTANBUL CHE VI SORPRENDERANNO
1924 (zona Istiklal) – è sicuramente il posto più surreale dove io abbia mangiato ad Istanbul. Quando spostate la tenda di vellulo rossa per entrare, vi ritroverete catapultati negli anni ’30, a pasteggiare con vodka in un ristorante di cucina russa che ha un tavolo riservato per l’eternità ad Atatürk, che era un assiduo frequentatore. Avete bisogno di sapere altro?
Fıccın (zona Istiklal) – questo posto è una garanzia: cucina anatolica e circassa, ha praticamente occupato tutta la stradina che sale da Istiklal. Non vi preoccupate, è sempre lo stesso ristorante anche se ha varie entrate, ha molta capienza quindi è ottimo se non avete prenotato e volete mangiare bene. Io vi consiglio come antipasto il pollo alla circassa, il börek di funghi e come piatto principale i mantı, che nella versione anatolica sono come dei grandi ravioli: fidatevi, ordinate tutto che smaltirete camminando per le salite della città!
Consiglio bonus: i sultani ottomani hanno regnato su Istanbul per oltre 600 anni, vi siete mai chiesti cosa si preparava nelle loro cucine? Ad Istanbul potete scoprilo. Alcuni chef hanno recuperato circa 200 ricette dagli archivi del palazzo reale, e le hanno adattate ai nostri gusti contemporanei. Diffidate da tutti i ristorantini turistici con su scritto “Cucina ottomana” in zona Sultanahmet, perché di vera tradizionale cucina della Sublime porta in quella zona ce n’è solo uno, ed è Matbah, ristorante che dovete assolutamente provare se visitate Istanbul. Hanno un menù stagionale, io vi consiglio vivavemente di prendere come antipasto il “sailor’s roll” che è una goduria di pasta fillo, formaggi e miele. Se è la stagione giusta, dovete assaggiare il melone al forno con carne macinata. So che suona strano, ma garantisco sul risultato. In più questo ristorante è a pochi passi da Sultanahmet e Ayasofya, quindi potete raggiungerlo facilmente dopo aver visitato questa zona di Istanbul, si trova in un boutique hotel delizioso ed ha una bellissima vista!
Questo tour virtuale gastronomico su dove mangiare a Istanbul termina qui: spero possiate presto godervi questa splendida città e scoprire i sapori della cucina turca.
Come arrivare in Turchia
Sono tanti i tipi avventurosi (e chi vi scrive fa parte di questa categoria) che raggiungono ogni anno la Turchia via macchina dall’Italia. Si tratta di un viaggio interessante, che vi permette di incontrare sul tragitto anche qualche chicca da visitare.
Sicuramente non si tratta di un viaggio semplice, dato che c’è da attraversare, nella migliore delle ipotesi, Italia, Grecia e infine Turchia,
Vediamo insieme come organizzarci, da dove passare e come evitare problemi di sorta.
Piuttosto che fare il giro dei balcani, con quello che comporta a livello di distanza da percorrere e di dogane da attraversare, è sicuramente meglio prendere un traghetto in direzione Igoumenitsa e poi procedere sulle autostrade greche.
I traghetti partono da Ancona e Brindisi, e dopo un viaggio piuttosto confortevole vi lasceranno, appunto, al porto di Igoumenista, da dove partono le autostrade greche che poi vi consentiranno di raggiungere anche Istanbul.
Sarà la crisi che ha colpito il paese greco, sarà che le autostrade sono anche troppo ampie per un paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, ma sta di fatto che guidare in Grecia è uno spasso. Si paga pochissimo (circa 6€ fino al confine turco), non c’è praticamente nessuno, e si mangia anche bene in Autogrill.
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