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cos’è il bosforo in turchia
cos’è il bosforo in Turchia ? Vuoi visitare il bosforo e conoscere co’è il bosforo in Turchia ? Ok, vediamo i dettagli.
ll Bosforo conosciuto anche come “Lo stretto del Bosforo” è uno stretto lungo circa 32 km., largo dai 700 ai 3000 metri, che divide il continente Asiatico da quello Europeo nel centro di Istanbul quindi divide la parte Europeo della Turchia, chiamata Rumeli dalla parte Asiatica, chiamata Anadolu unendo il Mar Nero al Mar di Marmara.
La sua profondità varia dai 30 ai 120 metri. La larghezza tra le due fortezze costruite su ambedue lati dello stretto: Anadoluhisarı e Rumelihisarı, è di 750 metri.
Il Bosforo, come l’unico passaggio tra il Mar Nero e il Mar Mediterraneo è sempre stato di grandissima importanza strategica e commerciale.
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Il Bosforo come parola, deriva dalla lingua di Tracia ma le origini sono sconosciute. In lingua Greca invece vuol dire “il passaggio della giovenca” e riferisce ad un mito dell’Io, una di tanti amanti del dio Giove (Zeus).
Secondo il mito, per nascondersi dalla gelosa moglie, Giove aveva trasformata la ragazza in una giovenca e che poi era forzata ad attraversare il Bosforo a nuoto e scappare fino alla Ionia inseguita da un tafano mandato da Era (Hera) per disturbarla fino all’eterno.
La formazione del Bosforo risale al periodo dei movimenti dei continenti quando era un piccolo fiume. Lo stretto potrebbe essersi formato attorno al 6000 a.C. quando le acque del Mediterraneo salirono di livello fino a raggiungere il Mar Nero che era un lago e inondandolo con correnti d’acqua.
È stato ipotizzato che l’imponente inondazione dei centri abitati sulle coste del Mar Nero che ne conseguì, fornì la base storica delle storie sul Diluvio Universale che appaiono nella Saga di Gilgamesh e nella Bibbia, ma numerose ricerche documentano invece che fu il Mar Nero, attraverso il Bosforo, a riversarsi nel Mediterraneo, in maniera tutt’altro che drammatica.
Il Bosforo ha una posizione molto strategica perchè è l’unica uscita dal Mar Nero. Numerose civiltà dell’antichità hanno sempre voluto controllare questo passaggio fra Asia Minore e l’Europa, e raccogliere il pedaggio.
Uno delle ragioni più importanti di Costantino il Grande nel scegliere la località dove fondare la città di Istanbul, ovvero l’antica Costantinopoli, nel 330, fu proprio l’esistenza dello stretto del Bosforo, conferendo alla città il nominativo di Nova Roma, capitale dell’Impero Romano dell’Oriente.
Oggi, le acque del Bosforo sono considerate internazionali nella legge marittima e lo stretto dà accesso libero ai navi, facendo pagare un pedaggio.
Lungo il Bosforo, il traffico marittimo commerciale è molto intenso, comprende migliaia di petrolieri provenienti dal Mar Nero diretti al Mediterraneo e ogni anno, circa 50-60 mila navi commerciali lo transitano.
Lo stretto ha dei correnti forti, molto particolari: i correnti superficiali scorrono dal nord al sud (dal Mar Nero verso Mar di Marmara), invece i correnti profondi nel senso contrario. Ci sono diverse teorie sulla formazione di questi due correnti opposti. Per l’attenzione che richiede questo passaggio, a volte pericoloso in certi punti dello stretto, le navi che superano una certa lunghezza devono richiedere un pilota locale a bordo per il transito, oggi tutto il passaggio è controllato da un sistema di radar e sonar. Il traffico è regolato con le leggi locali.
Oggi sul Bosforo ci sono due ponti sospesi che collegano i due continenti e stanno progettando di costruire il terzo ponte.
Mentre, sotto il Bosforo si sta costruendo un tunnel per collegare le ferrovie e la metropolitana e i diversi quartieri di Istanbul. Il tunnel è lungo 13.7 kilometri, tra cui circa 1.400 metri sono sotto acqua ad una profondità di 55 metri , e il progetto si chiama “Progetto Marmaray” e si promete di completarlo il 29 ottobre del 2013.
Il primo ponte sul Bosforo era completato dagli Inglesi nel 1973 festeggiando cinquanta anni della Repubblica Turca.
Questo ponte si chiama Ponte di Bogazici e si estende fra i quartieri di Ortaköy e Beylerbeyi, è lungo 1.074 metri e ha 6 corsie, altezza dal mare è di circa 62 metri ed altezza dei pilastri è di circa 165 metri.
Il secondo ponte, chiamato il Ponte di Fatih Sultan Mehmet (FSM), era completato nel 1988 dai Giapponesi a circa 5 chilometri al nord del primo. Questo ponte che si estende fra i quartieri di Rumelihisar e Anadoluhisar dove esistono le fortezze del periodo Ottomano, è lungo 1.090 metri e ha 8 corsie, con l’altezza dal mare di 65 metri. Tutti e due ponti sono a pedaggio.
Il tour del bosforo
Fra le attrattive turistiche più richieste e famose di Istanbul, un posto d’onore è sicuramente da attribuire ai “Tour del Bosforo”. Ma sarebbe sbagliato considerare questi tour come un qualcosa di semplicemente turistico.
Il Bosforo è un’attrattiva sempre e comunque, anche per gli abitanti di Istanbul. Pur vivendo qui è veramente difficile abituarsi a questo spettacolo meraviglioso. Un famoso detto turco recita “la vita non può essere così cattiva se in fin dei conti posso ancora camminare in riva al Bosforo”.
Noi stessi ogni tanto, spinti magari dalla bella stagione e dall’allungarsi delle giornate, amiamo passare qualche ora nutrendo gli occhi con la bellezza dei palazzi e delle yalı che si specchiano nel blu intenso dello stretto, respirando a pieni polmoni il profumo del mare, accompagnati da delfini e gabbiani.
Come avrete capito è un’esperienza che consigliamo vivamente.
Ci teniamo però a darvi qualche consiglio.
Evitate i tour privati organizzati da varie agenzie turistiche del posto che si vedono pubblicizzati a Sultanahmet, sono molto costosi e non offrono nulla in più rispetto ai tour organizzati dalle compagnie più grandi e conosciute.
Come arrivare sul Bosforo
Divan Yolu e İstiklal Caddesi sono sempre piene di gente, ma nessuna delle due può essere considerata l’arteria principale di İstanbul.
Tale onore spetta invece al maestoso Stretto del Bosforo, che collega il Mar di Marmara (Marmara Denizi) al Mar Nero (Karadeniz), 32 km a nord del centro città. In turco moderno, lo stretto è chiamato Boğaziçi o İstanbul Boğazı (da boğaz, che significa “gola” o “stretto”).
Lo Stretto del Bosforo divide l’Asia e dall’Europa.
Punto di partenza: Eminönü
Ci si imbarca sul traghetto presso il molo di Eminönü. Si può scegliere tra l’Uzun Boğaz Turu (lungo tour nel Bosforo) organizzato dall’agenzia Istanbul Şehir Hatları (Percorsi Urbani a İstanbul) e una crociera più breve fino a Rumeli Hisarı, per poi tornare indietro con un’imbarcazione privata.
È sempre consigliabile arrivare al molo circa 30 minuti prima dell’orario previsto per la partenza, e farsi strada fino all’inizio della coda che si forma di fronte ai cancelli che portano ai moli.
Quando questi vengono aperti, e si può salire a bordo dei traghetti, occorre muoversi velocemente per trovare un buon posto a sedere da cui osservare comodamente il panorama. I migliori sono quelli sul fianco del ponte superiore scoperto, vicino alla prua. Tenete presente che quando i traghetti solcano le acque del Bosforo, la sponda asiatica è a destra, quella europea a sinistra.
Appena partiti, vedrete l’isoletta e la torre di Kız Kulesısul lato asiatico di İstanbul, vicino a Üsküdar. La torre dalla sagoma tozza è uno dei più caratteristici monumenti cittadini.
In epoca antica, la struttura che sorgeva al posto di quella attuale, risalente al XVIII secolo, era sia un posto di dogana sia un edificio difensivo; il Bosforo si poteva chiudere tramite una massiccia catena che da qui si estendeva fino alla Punta del Serraglio. In tempi più recenti, la torre è apparsa nel film della serie di James Bond Il mondo non basta, del 1999.
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