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Cosa vedere a Edirne
Devi fare un viaggio in Turchia ? Allora, sicuramente ti verrano in mente Istanbul e la Cappadocia, ma in realtà c’è molto di più e uno dei suoi gioielli nascosti è la regione dell’Anatolia con la Erzurum, e in questo articolo descriveremo cosa vedere a Erzurum.
Una cittadina che possiede dei paesaggi mozzafiato.
Erzurum è la seconda città più popolata dell’Anatolia Orientale dopo Van; sorge a 1.900 metri d’altitudine, conta 410.000 abitanti ed è il capoluogo dell’omonima provincia.
Un insediamento in zona, Karin, esisteva fin dal periodo in cui popoli di etnia armena abitavano la regione, con l’Impero Romano che conquistò la città nel 387 a.C., rinominata in seguito in Theodosiopolis; diversi degli edifici più antichi e storici risalgono all’era selgiuchide.
Erzurum si trovò nel corso del XIX secolo al centro di vari scontri fra persiani, ottomani e russi ed ha giocato inoltre un ruolo importante nella Grande Guerra e negli anni successivi al disgregamento dell’Impero Ottomano, col Congresso di Erzurum del 1919, uno degli eventi che portò alla Guerra di Indipendenza Turca, culminata quattro anni più tardi con la nascita della Turchia attuale.
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Yakutiye Medrese era un vecchio luogo di istruzione mongolo la cui origine risale al 1310. All’interno di questo edificio venivano formati i sacerdoti e rabbini mongoli. Si dice che la struttura architettonica di questo monumento sia stata presa in prestito dall’architettura selgiuchide e che i mongoli abbiano dato il loro tocco personale (come si vede nell’ingresso) con i motivi geometrici vegetali e animali.
A causa del turbolento passato della città, la maggior parte dell’edificio è stata distrutta e dei due minareti originari sono sopravvissute solo le basi di uno e la parte inferiore degli altri.
Non vi sono orari di apertura stabiliti per visitare questo monumento, anche se i giorni feriali sono migliori poiché durante i fine settimana ci possono essere delle folle di turisti che potrebbero rendere difficile apprezzare l’edificio adeguatamente.
Turk-islam eserleri
Turk-Islam Eserleri ve Etnografya Muzesi si trova nella sede di Yakutiye Medrese. Questo sito è stato utilizzato come palazzo privato nella parte occidentale di Piazza Sultanahmet e custodisce scritture, oggetti in vetro, manufatti in pietra e terracotta, oggetti in metallo e ceramica, manufatti rari provenienti da diversi angoli del mondo islamico. Una volta lì, la suggestiva cupola centrale rivestita di stalattiti sfaccettate che cattura la luce dall’apertura centrale per creare un delizioso motivo non passerà inosservata.
Cifte Minareli Medrese
L’edificio Cifte Minareli Medrese risale al 1200 e possiede due minareti gemelli in mattoni decorati con maioliche blu di piccole dimensioni. Questo monumento fu costruito quando Erzurum era una ricca città selgiuchide, prima di subire l’attacco e la devastazione dei mongoli nel 1242.
Questo edificio si trova a est del centro città e può essere facilmente individuato perché i due minareti in mattoni sono decorati con accattivanti piccole piastrelle blu. Quando arrivi lì, è uno spettacolo attraversare il retro dell’edificio per vedere la grande sala a cupola a 12 lati all’estremità del cortile principale dall’ingresso. Questa servì come tomba Hatuniye Turbesi di Huand Hatun, il fondatore della medrese.
È davvero sorprendente vedere la facciata che esemplifica come i selgiuchidi amassero sperimentare diversi tipi di variazioni mirando alla simmetria. La tomba possiede pannelli su entrambi i lati dell’ingresso ed è identica per dimensioni e posizione, ma diversa nel motivo.
Tombe di UC Kumbetler
Le tombe di Uc Kumbetler sono costituite da tre mausolei che risalgono al XIV secolo. La leggenda narra che la più grande tomba di forma ottagonale appartenga all’emiro Saltuk, che stabilì il dominio turco di Saltuk a Erzurum alla fine dell’XI secolo.
L’aspetto mozzafiato più singolare di queste tombe è costituito dall’unicità dei loro tetti quasi conici e dei pannelli laterali riccamente decorati. Queste tombe sono diverse dalle altre tombe e vantano una struttura unica che dimostra ancora una volta il fatto che Seljuks aveva continuato a sperimentare diversi tipi di variazioni.
I turisti sono ammessi nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 17:00.
Castello di Erzurum
Il castello di Erzurum fu eretto dall’imperatore Teodosio intorno al V secolo. Sfortunatamente, a causa della turbolenta storia della città, una grande parte del forte fu danneggiata e distrutta. Fino al 2015 questo forte era chiuso ai turisti perché il governo turco lo stava ristrutturando per riparare le parti danneggiate.
Questa fortezza offre la migliore vista della città di Erzurum. Si può godere della vista più bella dell’intera città, davvero imperdibile.
All’interno del castello è presente una rampa di scale a chiocciola e una scala a pioli che permette ai turisti di salire in cima alla torre dell’orologio del XII secolo.
Centro Sciistico di Palandöken
L’area sciistica del Monte Palandöken è uno dei più grandi e frequentati centri invernali della Turchia, grazie ad una ventina di piste per lo sci alpino e lo snowboard, che si sviluppano fra i 3.150 ed i 2.200 metri d’altitudine.
Si trova una manciata di chilometri a sud di Erzurum ed ospita alcuni hotel che permettono di essere in pista nel giro di pochi minuti, tramite diversi skilift e funivie; grazie al clima rigido della regione si può sciare da fine ottobre ad inizio maggio, con alcune piste che vengono inoltre illuminate di sera.
Grande Moschea di Erzurum
La Grande Moschea risale al periodo selgiuchide ed è stata aperta nel lontano 1179 d.C.; può contenere fino a 10.000 fedeli.
Ha subito varie opere di ristrutturazione, l’ultima della quale è stata completata nel 1964, e si compone di una navata centrale ed altre tre navate ai due lati; per un periodo venne adibita a magazzino di generi alimentari.
Casa di Atatürk
In questa residenza signorile ora trasformata in museo, Mustafa Kemal Atatürk ed i suoi amici lavorarono per 52 giorni per il Congresso di Erzurum, che pose le basi alla guerra d’indipendenza turca.
Museo del Congresso di Erzurum
Il Museo di Kongre Binası è stato allestito nel palazzo dove si tenne il 23 luglio del 1919 il Congresso di Erzurum e riveste perciò una grande importanza per il popolo turco, visto che è stato uno degli eventi che ha portato in seguito all’indipendenza della Turchia, avvenuta nel 1923.
Come arrivare ad Erzurum
La città dispone di un aeroporto che dista appena 13 km dal centro di Erzurum, con voli da entrambi gli aeroporti di Istanbul, da Ankara, Bursa e Smirne, della durata compresa fra 1 ora e mezza e 2 ore, con biglietti a partire da 30 €.
Si può raggiungere Erzurum anche in treno, con tempi ovviamente molto più lunghi, ma che saranno ridotti notevolmente in futuro grazie al prolungamento della linea ad alta velocità Istanbul-Ankara prima verso Sivas ed in seguito ancora più ad est; al momento dalla capitale Ankara servono la bellezza di 22 ore, mentre in autobus ‘bastano’ 12/13 ore, che si riducono a 5 ore per la tratta Trebisonda-Erzurum.
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