Condividi questo articolo
Torre della fanciulla o torre di leandro
La Torre della Fanciulla (o anche Torre di Leandro) (in Turco: Kiz Kulesi), si trova su un piccolo isolotto situato all’ingresso sud del Bosforo, 200 m al largo della costa asiatica presso Üsküdar, ad Istanbul.
La Torre della Fanciulla è bellissima al tramonto e durante le giornate tempestose con le onde che le danno un tocco magico. Anche dalla Torre la vista di Istanbul a 360 gradi è una cosa da non perdere.
Storia della Torre della Fanciulla
Secondo gli storici, un pezzo di terra si sarebbe staccato dalle coste asiatiche e si sarebbe formato un isolotto. E si crede che una torre il comandante ateniese Alkibiade abbia costruito una torre su questo isolotto intorno al 340 a.C. per controllare le navi e riscuotere le tasse, all’ingresso del Bosforo.
Una tomba monumentale su colonne di marmo fu costruita nel 341 a.C., dal comandante greco Chares sull’isolotto, per sua moglie.
Durante il periodo romano nel 1110, la prima torre distintiva sull’isolotto fu costruita dall’imperatore Manuele Comneno. Durante gli anni 1143 e 1178, due torri furono costruite dall’imperatore Manuele per difendere la città. Uno di loro era sull’isolotto, e l’altro era sulla spiaggia del Palazzo Topkapi.
E c’era stata una catena legata tra le due torri per impedire che navi nemiche entrassero nel Bosforo e navi mercantili passassero senza tasse.
Durante il periodo bizantino, la torre sull’isolotto era stata di tanto in tanto rovinata e riparata, e utilizzata come base dai veneziani durante la conquista di Istanbul.
Dopo la conquista di Istanbul nel 1453, Fatih Sultan Mehmed demolì il piccolo castello qui e costruì un nuovo piccolo castello fatto di pietra e cannoni posizionati.
La leggenda di Leandros
Un giovane di nome Leandros si innamora di una suora di nome Hero che è fedele ad Afrodite. Tuttavia, come suora, innamorarsi di qualcuno era un tabù.
Hero viveva nella torre e accendeva un falò ogni notte per consentire a Leandros di trovare la strada per raggiungerla nuotando fino alla torre.
Si incontravano ogni notte fino a quando una notte il falò si spegne a causa di una tempesta e Leandros si perde nelle acque e muore. E dopo che si è suicidata.
La leggenda della principessa
C’era una volta un oracolo che profetizza al re che sua figlia morirà a causa di un morso di serpente. Sentendo ciò, il re costruisce un castello sul mare per proteggere sua figlia dai serpenti.
Il tempo passa e la ragazza cresce nel castello. Tuttavia, la profezia si avvera inevitabilmente. Un serpente all’interno di un cesto di frutta che è stato portato alla principessa, la morde e la uccide.
La leggenda di Battalgazi
Un uomo di nome Battalgazi si innamora della figlia di Tekfur, un sovrano cristiano. Tekfur non voleva che sua figlia stesse con Battalgazi e la mette nella torre per proteggerla.
Più tardi, Battalgazi attacca la torre, prende la ragazza, si allontana molto velocemente con il suo cavallo. Da questa leggenda deriva la famosa espressione turca di “colui che prende il cavallo preso da Usküdar”.
Gli orari delle barchette per andare alla Torre della Fanciulla:
tutti i giorni escluso il Lunedi, da Ortakoy alla Torre : 13:00, 15:00, 17:00
dalla Torre a Ortakoy: 14:30, 16:30, 19:00
Da Salacak alla Torre ci sono barchette in continuazione dalle 12:00 alle 19:00.
Di notte, tutti i giorni escluso il Lunedi, da Kabatas alla Torre : 20:30
dalla Torre a Kabatas : 23:30, 00:15
da Salacak alla Torre ci sono barchette continue dalla 20:00 alle 01:00
Inoltre da Salacak e Kabatas si possono acquistare i biglietti per vistare la Torre della Fanciulla.
[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][et_pb_row _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”et_body_layout”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”et_body_layout”][et_pb_code _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” background_color=”rgba(255,255,255,0.9)” text_orientation=”center” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”et_body_layout”][booking_product_helper shortname=”ricercacentrale”][/et_pb_code][/et_pb_column][/et_pb_row][et_pb_row _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”et_body_layout”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”et_body_layout”][et_pb_code _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” background_color=”rgba(255,255,255,0.9)” text_orientation=”center” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”et_body_layout”][booking_product_helper shortname=”ricercacentrale”][/et_pb_code][et_pb_text _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” header_2_font=”Adamina|||||on|||” header_3_font=”Adamina|||||on|||” header_4_font=”Adamina|||||on|||” hover_enabled=”0″ global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”et_body_layout” sticky_enabled=”0″]Ti possono interessare:
– Cappadocia e i camini delle fate
– Guida metropolitana Istanbul
[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]