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Cosa vedere in 5 Giorni in Turchia
Stai programmando il tuo viaggio in Turchia ? Hai solo 5 Giorni di Tempo ? Ecco, Cosa vedere in 5 Giorni in Turchia…
Breve itinerario di 5 giorni in Turchia, ovviamente , come in ogni Nazione o Città non è possibile visitare tutto in 5 giorni ma rcco quello che ogni persona consiglia.
Anche se siete viaggiatori indipendenti, se amate l’organizzazione fai-da-te, se vi piace leggere e sottolineare la Routard mesi prima della partenza e una volta sul posto, ricercare quella via suggerita, quello scorcio imperdibile o quella taverna tipica (come noi del resto), un esperto darà un’altra poesia al vostro viaggio.
Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare Istanbul con Kadir, un ragazzo del posto, che ci ha accompagnati per tre giorni in lungo e largo, come avrebbe fatto un vecchio amico, alternando momenti di spiegazioni di carattere storico con usi e costumi e simpatici aneddoti.
Sultanahmet
L’area di Sultanahmet è dove si trovano la maggior parte dei principali siti turistici.
Da qui parte l’itinerario a Istanbul in 5 giorni.
Se stai visitando Istanbul per apprezzare i suoi siti storici, non c’è posto migliore in cui soggiornare di Sultanahmet.
Sultanahmet ospita le più importanti attrazioni della città come Hagia Sophia, il Palazzo Topkapi, la Basilica Cisterna e la Moschea Blu. Nessuna visita per la prima volta a Istanbul può essere completa senza aver visitato tutti questi luoghi.
Hagia Sophia
E’ la prima attrazione che si sogna di vedere dell’intero itinerario a Istanbul in 5 giorni.
Nata come Cattedrale Cristiana dedicata alla Sapienza di Dio, divenne Moschea, museo ed ora nuovamente Moschea è e rimarrà sempre uno dei monumenti simbolo di Istanbul, visitato amato e fotografato da tutti.
E’ un capolavoro dell’ingegneria romana, con la sua imponente cupola (102 piedi o 31 metri di diametro) che copre quello che per oltre 1000 anni è stato lo spazio chiuso più grande del mondo.
Nel corso degli anni, la chiesa che alcuni chiamano l’Ottava meraviglia del mondo, ha subito danni da terremoti, incendi e rivolte, rendendo necessarie molte riparazioni e restauri, ma rimane un bellissimo edificio dove coesistono varie anime: motivi bizantini, enormi medaglioni con scritte in arabo, grandi vetrate e mosaici.
Moschea Blu
Con i suoi sei minareti e il suo profilo caratterizzato da una grandissima quantità di cupole e semi cupole si trova di fronte ad Hagia Sophia e all’Ippodromo e deve il suo nome al colore turchese delle maioliche Iznik che ne rivestono completamente gli interni.
E’ un luogo di culto, come adesso lo è anche Hagia Sophia, questo significa che la moschea è chiusa ai turisti durante i cinque momenti di preghiera quotidiana per i musulmani e che per entrare è necessario togliersi le scarpe, coprire le gambe, le spalle e le donne anche il capo.
Ippodromo
L’At Meydani (Piazza dei Cavalli in turco), è uno spiazzo lungo 400 metri che costeggia lateralmente la Moschea Blu.
Era il centro più importante della città sia per l’Impero bizantino che per quello ottomano, qui si svolgevano i giochi, le corse con le bighe e si celebravano le manifestazioni pubbliche.
Sul punto più alto dell’Ippodromo, precisamente su una torre al centro di esso, fino al 1204 svettava una quadriga dorata, si tratta dei famosi cavalli di Piazza San Marco.
I cavalli della basilica di S. Marco infatti provengono proprio dall’Ippodromo di Istanbul: originari di Delfi, i 4 cavalli più famosi della storia vennero posizionati prima sull’arco traiano a Roma e poi trasferiti da Teodosio a Costantinopoli.
Furono i crociati a portali a Venezia, da dove Napoleone li sottrasse per sistemarli di fronte all’arco di trionfo. Fu solo alla sua caduta che i cavalli vennero restituiti alla città lagunare.
Basilica Cisterna
La Basilica Cisterna, Yerebatan Sarnici ( palazzo sommerso in turco) è uno dei monumenti più visitati di Istanbul. Scoperta per caso alla fine dell’800, è lunga 143 metri e larga 70 metri è un serbatoio di 80.000 metri cubi.
Si cammina su un reticolo di passerelle di legno tra 336 colonne alte 9 metri, ad un metro dal pavimento, sopra l’acqua. E’ un luogo magico e suggestivo, con le colonne illuminate a disegnare ombre sui soffitti a volta.
Le due teste di Medusa sottosopra rendono ancora più misterioso il contesto.
Non è un caso che sia stata scelta nel 2016 come location per la scena finale del film “Inferno” di Dan Brown, ma anche precedentemente nel 1963 per il film “A 007, dalla Russia con amore”
Palazzo Topkapi
È un edificio grandioso la cui visita non può mancare in un itinerario a Istanbul di 5 giorni.
Testimonia l’opulenza della corte ottomana e si trova in una splendida posizione panoramica proprio sul Promontorio del Serraglio che domina il Bosforo.
Proprio per questo è una delle attrazioni da non perdere a Istanbul perché combina storia e paesaggi mozzafiato in un’unica esperienza da gustare con calma. È uno dei più grandi palazzi esistenti al mondo e per quasi quattro secoli è stato la residenza ufficiale dei sultani che governarono l’Impero Ottomano.
Tutte le sale del palazzo sono disposte attorno a quattro cortili di grandezza crescente.
Il cortile
Noto come il “Cortile dei Giannizzeri” è circondato da alte mura ed era il luogo dove i soldati del palazzo facevano la guardia.
Tante delle strutture storiche del cortile non esistono più. Rimane ancora la Zecca Imperiale, la Chiesa di Santa Irene e varie fontane tra le quali la “Fontana dell’Esecutore” dove la tradizione racconta che il boia lavasse le mani e la spada dopo un’esecuzione.
E’ uno spazio verde lussureggiante e da questo è possibile accedere alle Scuderie Imperiali che ospitano una collezione di finimenti, la Torre di Giustizia nonché da un ospedale e da cucine che preparavano migliaia di pasti ogni giorno.
Dal terzo cortile si accede all’ex Harem imperiale (per visitarlo è richiesto un biglietto supplementare), al Tesoro Imperiale, alla biblioteca di Ahmed III e alla “Camera Privata” che ospita le reliquie del Profeta Maometto.
L’ingresso al terzo cortile era rigorosamente regolamentato e vietato agli estranei.
Il Tesoro Imperiale comprende tra gli altri, lo splendido pugnale Dagger Topkapi, con diamanti e smeraldi incastonati nel manico e il celebre diamante a forma di goccia “Spoonmaker” del peso dichiarato di 86 carati che lo piazza al quinto posto tra i diamanti più grandi al mondo, ma stime recenti fanno ritenere il suo peso reale più del doppio di quello dichiarato.
Il quarto cortile non è separato dal terzo in quanto fungeva da giardino interno del sultano, ricco di fontane e chiostri sparsi tra distese di tulipani.
Gran Bazar e Bazar delle spezie
Il Gran Bazar di Istanbul risale al 1461 ed è uno dei mercati coperti più grandi e antichi al mondo.
Se ami fare acquisti non dovresti perdere una visita al Grand Bazar, con i suoi 5.000 negozi e un tripudio di colori e profumi unico. E’ aperto tutti i giorni tranne la domenica dalle 10 alle 18.
Al bazar si possono acquistare oggetti come gioielli, tappeti, spezie, teleria da bagno (di ottima qualità), foulard di puro cashmere e ceramiche dipinte a mano.
Il bazar ospita oltre ai negozi anche due moschee, quattro fontane e due hamman e sono certa che nel tuo itinerario a Istanbul in 5 giorni ci tornerai più volte.
Notevolmente più piccolo del Grand Bazar, il Bazar delle spezie ospita un centinaio di negozi che vendono frutta secca, noci, spezie, tè, delizie turche e altre prelibatezze. Entrambi sono a pochi passi da Piazza Sultanahmet.
Beyoğlu
Il quartiere di Beyoğlu non può mancare nell’itinerario a Istanbul in 5 giorni.
Il punto di ingresso al quartiere di Beyoğlu è il Ponte di Galata con il suo brulicare di pescatori a tutte le ore del giorno. Il quartiere si inerpica sopra il corno d’Oro e dalla cima svetta il suo monumento principale la Torre di Galata.
Istiklal Caddesi è la via dello shopping più famosa di Istanbul. Lunga circa 3 km e tutta pedonale, parte dalla Torre di Galata e arriva a Piazza Taksim.
A Beyoğlu si trovano delle chicche nascoste se si lascia la strada principale.
In Nevizade Street i ristoranti e i locali offrono le tipiche mezes (aperitivo turco), ci sono i musicisti di strada e la gente passeggia volentieri (situazione pre-covid ma speriamo che torni presto)
La Strada Cezayir invece ti catapulta in un clima decisamente francese.
Nel 2004 è stata completamente restaurata da architetti francesi ed ora è un rincorrersi di palazzi color pastello, lampioncini in ferro battuto e piccoli balconi fioriti.
Su Istiklal Caddesi si aprono anche tanti “passage” dell’800 che vale la pena di vedere:
Atlas con il suo soffitto a cassettoni e la scalinata monumentale.
di Aleppo ospita il primo cinema di Istanbul.
dei gatti sede di tribunale e consolati, prende il nome dall’abitudine dei gatti di ritrovarsi qui nel pomeriggio.
Tünel proprio di fronte alla teleferica, pieno di negozi di antiquariato, librerie e caffè e parecchi altri che lascio scoprire a te.
Ponte e Torre di Galata
Il ponte di Galata (Galata Köprüsü), lungo 490 metri, attraversa il Corno d’Oro e collega il centro storico di Istanbul alla parte più moderna della città.
E’ sempre pieno di pescatori e sotto, lungo le banchine è pieno di ristoranti e chioschi dello street food che vendono il famoso balik-ekmek, un panino con lo sgombro e i sottaceti.
La Torre di Galata è una torre in pietra costruita dai genovesi nel 1348 ed è un ottimo punto di vista panoramico sulla città, sul Corno d’Oro e sullo stretto del Bosforo.
Palazzo Dolmabahçe
Costruito a metà del 1800 utilizzando 14 tonnellate di foglia d’oro il Palazzo è stato paragonato alla Reggia di Versailles per il suo splendore.
Il Palazzo Dolmabahçe ha visto succedersi sei sultani, dalla sua costruzione fino al 1924, anno in cui venne abolito il califfato.
Si trova sulla riva europea del Bosforo ed è lungo quasi un kilometro con 285 stanze, 44 sale per ricevimento e 68 bagni!
Al suo interno ospita il più grande lampadario di cristallo di Boemia del mondo oltre a marmi, alabastri e mobili di valore.
Tuttavia anche se dal 1984 è diventato un museo è visitabile sono in minima parte.
La visita è divisa in quattro parti: Selamlik, Harem, Torre dell’Orologio e Padiglione di Cristallo.
Bosforo
Lo stretto sul Bosforo non è proprio un’attrazione ma è bellissimo da vedere soprattutto al tramonto.
E’ la linea di mare che divide in due la città segnando il confine tra la parte europea e quella asiatica.
Si estende per più di 30 km e collega il Mar di Marmara a sud con il Mar Nero a nord.
E’ l’anima di Istanbul e viene attraversato grazie a ponti, traghetti e tunnel sotterranei ogni giorno.
Come arrivare a Istanbul
Aereo. Istanbul dista circa 2 ore e mezza di volo dall’Italia.
ISTANBUL il nuovo aeroporto in funzione dal 6 Aprile 2019 è uno dei migliori aeroporti a 5 stelle del mondo figurando tra i primi otto.
La torre di controllo a forma di tulipano ha vinto l’International Architecture Awards 2016, è efficiente dal punto di vista energetico, ha un sistema di sicurezza ad alta tecnologia e utilizza app mobili e intelligenza artificiale per i clienti, queste sono alcune delle caratteristiche che hanno contribuito al suo riconoscimento.
In breve , cosa vedere in Turchia in 5 Giorni ( Se vai a Istanbul ):
Le principali attrazioni della città sono raggruppate in due distretti sul lato europeo: Sultanahmet e Beyoğlu. Chi viene per la prima volta in città trascorrerà gran parte del tempo in questi due quartieri.
Ti dirò cosa vedere a Istanbul per la tuo primo itinerario alla scoperta dell’ unica città al mondo che si trova sia in Asia che in Europa, Istanbul è anche a cavallo tra il mondo antico e quello moderno.
E’ una città ricca di storia e cultura, quindi c’è molto da vedere e da fare a Istanbul.
Dalle sue chiese bizantine alle sue magnifiche moschee con minareti altissimi, Istanbul è una città che ti incanterà ad ogni angolo.
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