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Conoscere il Museo Sakip Sabanci
Prima di visitare il museo sakip sabanci, vuoi conoscere di più su questo museo sakip sabanci ? Il museo Sakip Sabanci nel ricco quartiere Emirgan di Istanbul. Ospitato in un grande palazzo degli anni ’20 e gestito dall’Università Sabanci, il museo di belle arti vanta una collezione di calligrafia e dipinti che un tempo appartenevano alla famiglia Sabanci.
Le basi
Esplora il museo con un tour guidato (i tour in inglese devono essere prenotati in anticipo) o un tour autoguidato e ammira le collezioni di pittura, calligrafia, mobili e arti decorative.
Per sfruttare al massimo il tuo tempo, pianifica una o due ore per esplorare il museo, goditi il pranzo al ristorante sul lungomare del museo e poi fai una passeggiata nel vicino Emirgan Park.
Museo Sakıp Sabancı
Il Museo Sakip Sabancı è uno dei più rinomati musei privati di belle arti di Istanbul. Si trova nella bellissima zona di Emirgan con una splendida vista sul Bosforo.
Al Museo Sakıp Sabancı, puoi vedere una collezione unica di dipinti che mostrano lo sviluppo dell’arte turca dal periodo ottomano fino alla Repubblica turca. Ci sono anche belle opere internazionali, ma questi esempi turchi di modernizzazione nell’arte turca sono un tesoro culturale molto importante.
Il Museo che vedi oggi è in realtà l’ex residenza estiva della famosa famiglia Sabancı ed è conservato esattamente com’era quando vivevano lì.
Cosa vedere al Museo Sakıp Sabancı
Ciò offre ai visitatori la possibilità di vedere i bellissimi mobili e oggetti decorativi che hanno raccolto in un’epoca in cui la società turca si stava modernizzando e occidentalizzando nel 19° secolo. Il Museo ospita spesso conferenze, seminari, concerti, programmi didattici ed eventi artistici speciali. I momenti salienti degli eventi passati includono “Picasso a Istanbul” e “Maestro scultore Rodin a Istanbul”.
Questo è un museo meno conosciuto di Istanbul ma è un vero gioiello. Fai una crociera sul Bosforo, scendi a Emirgan e concediti un sacco di tempo per esplorare questo bellissimo spazio e immergerti nella ricca storia artistica e culturale che troverai lì.
Sakıp Sabancı Museum Collection of the Arts of the Book and Calligraphy offre una panoramica completa di 500 anni di calligrafia ottomana, con rari manoscritti del Corano, kıta, album, pannelli, hilyes, editti e strumenti calligrafici. Nel 2012 la Collezione è stata rilanciata con un nuovo design e un allestimento contemporaneo che permette ai visitatori di vedere la realtà aumentataanimazioni e dai uno sguardo dettagliato a manoscritti preziosi e rari, pagina per pagina tramite iPad.
La Collezione di dipinti SSM è una continuazione storica della Collezione delle arti del libro e della calligrafia di SSM. La collezione testimonia i processi di trasformazione della produzione dell’immagine turca e l’evoluzione dei concetti di arte e artista mentre incarna gli indizi del processo di modernizzazione a partire dall’Impero Ottomano e proseguendo con la Repubblica di Turchia.
Le sale al piano terra dell’Atlı Köşk espongono mobili influenzati dallo stile barocco, rococò, neogotico, neoclassico e impero e opere ornamentali del XIX secolo. La Collezione di opere archeologiche e lapidee è composta da pezzi romani, bizantini e ottomani ed è esposta nel giardino del Museo.
Cose da sapere prima di partire
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C’è una tassa di ammissione per il Museo Sakip Sabanci.
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Il museo ha un negozio di souvenir e un ristorante con vista sul Bosforo.
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Il museo è completamente accessibile ai disabili.
Come arrivare in Turchia
Sono tanti i tipi avventurosi (e chi vi scrive fa parte di questa categoria) che raggiungono ogni anno la Turchia via macchina dall’Italia. Si tratta di un viaggio interessante, che vi permette di incontrare sul tragitto anche qualche chicca da visitare.
Sicuramente non si tratta di un viaggio semplice, dato che c’è da attraversare, nella migliore delle ipotesi, Italia, Grecia e infine Turchia,
Vediamo insieme come organizzarci, da dove passare e come evitare problemi di sorta.
Piuttosto che fare il giro dei balcani, con quello che comporta a livello di distanza da percorrere e di dogane da attraversare, è sicuramente meglio prendere un traghetto in direzione Igoumenitsa e poi procedere sulle autostrade greche.
I traghetti partono da Ancona e Brindisi, e dopo un viaggio piuttosto confortevole vi lasceranno, appunto, al porto di Igoumenista, da dove partono le autostrade greche che poi vi consentiranno di raggiungere anche Istanbul.
Sarà la crisi che ha colpito il paese greco, sarà che le autostrade sono anche troppo ampie per un paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, ma sta di fatto che guidare in Grecia è uno spasso. Si paga pochissimo (circa 6€ fino al confine turco), non c’è praticamente nessuno, e si mangia anche bene in Autogrill.
Dovrete procedere prima in direzione Thessaloniki/Salonicco/Selanik, e poi continuare in direzione Aleksandroupoli, ultima città che attraverseremo prima del confine turco.
Come arrivare al Museo sakip sabanci
Il Museo Sakip Sabanci si trova nel quartiere Emirgan settentrionale di Istanbul, sulla riva europea del Bosforo. È a circa 40 minuti in auto o in taxi da Sultanahmet, nel centro di Istanbul, e gli autobus partono da Taksim (40, 40T o 42T) e Kabataş (22, 22RE o 25E). Il modo più panoramico per arrivare è in barca: i traghetti Dentur-Avrasya si fermano a Emirgan, a pochi passi dal museo.
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