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topkapi palazzo diamante
Conosci il topkapi palazzo diamante ? Chiostri, saloni, mosaici, gioielli, il lussureggiante Giardino dei Tulipani. Su un’altura che domina la città di Istanbul sorge Palazzo Topkapi, la residenza del sultano Maometto II, dove viene custodito il famoso diamante topkapi.
Un pò di storia del topkapi
Topkapi Sarayi (turco ottomano «Porta del cannone del Serraglio») Il palazzo sultanale ottomano, sorto, dopo la conquista di Costantinopoli (1453), sul sito della reggia imperiale bizantina. Circondato da mura intervallate da porte, prende il nome, per sineddoche, dalla porta che si apriva fra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara (da cui deriva l’espressione «Sublime porta» per indicare il governo dell’impero ottomano).
La Prima Corte, la Corte dei Giannizzeri o Corte delle Parate, ospita la chiesa bizantina di Aya Irini (Chiesa della Divina Pace).
La Porta di Mezzo porta alla Seconda Corte del palazzo, utilizzata per l’amministrazione dell’impero: tra i giardini, si accede ai diversi padiglioni, cucine, caserme, sale ricevimento e alloggi. Nei tanti spazi del museo del palazzo, si possono ammirare le straordinarie collezioni, esposte in modo da creare una sfilata di cristalli, argenti e gioielli rari.
Bellissima la raccolta di porcellane cinesi céladon, la preferita del Sultano, non solo per la bellezza ma anche perché si pensava che cambiassero colore a contatto con i cibi avvelenati.
Il diamande del palazzo topkapi
Il diamante del fabbricante di cucchiai (in turco Kasikçi Elmasi) è un celebre diamante a forma di goccia del peso dichiarato di 86 carati custodito nel Museo Topkapi di Istanbul in Turchia; viene considerato il quinto diamante più grande al mondo ma stime recenti fanno ritenere il suo vero peso più del doppio di quello ufficialmente riportato.
Deve il nome alla leggendaria storia del suo ritrovamento: la pietra preziosa sarebbe stata trovata casualmente in un mucchio di spazzatura a Istanbul da un uomo che, ignorandone il valore, l’avrebbe ceduta a un commerciante ambulante in cambio di tre cucchiai di legno.
La storia del diamante è incerta ma tra i suoi proprietari vi sarebbero stati i Sultani Mehmed IV e Mahmud II, Alì Pascià di Tepeleni, Giacomo Casanova e Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte.
Il palazzo imperiale del Topkapi
La visita al palazzo del Topkapi resta tra i ricordi piú belli di questo intenso e avventuroso viaggio, forse perché i miei compagni di viaggio erano e sono tuttora tra le persone a me piú care, forse perché fu il primo di una serie meravigliosa, forse perché é tra i ricordi delle estati di una etá ancora spensierata.
Istanbul sorge sulle rive del Bosforo, lo stretto che separa i due continenti Asia e Europa: é il maggior centro urbano della Turchia e resta una cittá intensa ed intrisa di magia.
Costruito nel 1453, in seguito alla presa di Costantinopoli da parte di Maometto il Conquistatore, il palazzo imperiale é stata l´enclave degli ottomani per quattro secoli.
Fu la residenza di ben 26 dei 36 sultani dell´Impero Ottomano fino a quando non si trasferirono nel Palazzo di Dolmahbace.
Topkapi si erge sul promontorio del Serraglio tra il Corno d´Oro e il mar di Marmara: in lingua turca Topkapi significa letteralmente Porta del Cannone e deriva il suo nome appunto da una delle porte che consentiva l´accesso al complesso.
Insieme ad altre aree storiche della cittá, é stato iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell´Unesco fin dal 1985.
La struttura del palazzo è abbastanza complessa, con piccoli edifici costruiti tutt’attorno ai cortili connessi tra loro da gallerie e passaggi. In generale gli edifici hanno un unico piano e nel suo periodo di massimo splendore é arrivato ad ospitare fino a 4000 persone.
Il palazzo dispone di centinaia di stanze in cui sono conservati simboli dell´architettura ottomana e collezioni di ogni tipo: dalle porcellane, ai manoscritti islamici, alle armi, fino ai gioielli, abiti e tesori preziosi.
L´Harem e gli altri Tesori del Topkapi
Uno dei luoghi piú affascinanti e da non perdere é sicuramente l´harem, che letteralmente significa „luogo proibito“ e che era il luogo di leggende e intrighi di corte.
In realtá l´Harem era il luogo privato della casa cui non avevano accesso tutti, per cui rappresentava l´abitazione del sultano.
Composto internamente da ulteriori corti, alloggi, gallerie segrete, stanze, fontane, giardini affacciati sul mare, l´harem era una vera e propria ala del palazzo dedicato alle donne del sultano era composto da 300 stanze, 8 bagni, 4 cucine, 2 moschee, 6 cantine, una piscina e un’infermeria: qui abitavano circa mille donne, tra cui la regina madre, le favorite del sultano, ma anche ex favorite che gli avevano dato un figlio, domestiche, nutrici, sarte, musiciste, danzatrici e schiave, sorvegliate dalla figura degli eunuchi, gli unici uomini oltre al sovrano ammessi in questa parte del palazzo.
Il Tesoro del Palazzo del Topkapi é uno dei tesori piú famosi al mondo! È distribuito in quattro sale e le sue origini risalgono a regali di altri governanti, ereditá o bottini di guerra. Nelle sale é possibile ammirare un numero considerevole di mobili, suppellettili, oggetti decorativi , pendenti , pugnali , cassapanche , libri , gioielli , anelli , tutti pregevolmente ornati di pietre preziose: smeraldi, diamanti, rubini, cristalli di Rocca e turchesi e altre pietre preziose e semipreziose.
Sono tutti oggetti preziosi appartenuti ai sovrani e sopravvissuti al tempo: da candelabri di oro massiccio con incastonati 6666 diamanti al trono ricoperto di lamine d’oro fino al celeberrimo Pugnale di Topkapi, il pugnale più caro al mondo, elaborato con diamanti (di cui uno il terzo più grande del mondo), oro e smeraldi e per gungere al pezzo più importante della collezione, the Spoonmaker´s Diamond, il Diamante del mercante di cucchiai, di ben 86 carati e circondato da 49 brillanti.
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