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Le 10 Moschee da visitare a Istanbul
Hai in programma un viaggio ad Istanbul , allora, eccoti 10 Moschee da bisitare a Istanbul che non puoi assolutamente perdere.
Vale la pena notare che tutte le moschee di Istanbul sono accessibili senza eccezioni.
In realtà, tutte sono gratuite (come la maggior parte dei fedeli), tranne la Moschea di Santa Sofia. Tuttavia, vi consiglio di scegliere un giorno diverso dal venerdì per una maggiore comodità.
Inoltre, sulle rive del Bosforo si trovano bellissime moschee. Molte di queste moschee si trovano nei migliori quartieri di Istanbul.
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La Moschea Blu, conosciuta anche come Moschea del Sultano Ahmed, si trova nel quartiere Sultanahmet di Istanbul. La moschea del XVII secolo è uno dei monumenti più famosi di Istanbul.
La Moschea Blu non dà alcun indizio del suo nome quando la si guarda dall’esterno.
Tuttavia, quando si entra, si notano le piastrelle blu di Iznik alle pareti. Le piastrelle di Iznik rappresentano l’apice della ceramica ottomana e danno il nome alla moschea.
Ahmed I costruì questa bellissima moschea accanto a Santa Sofia dopo aver perso una battaglia con i Persiani, per riaffermare il suo potere.
Questa moschea è il frutto di due secoli di architettura ottomana e il suo interno è decorato con 20.000 piastrelle Iznik: bianche, verdi e blu.
È interessante notare che questa moschea e il suo quartiere fanno parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Inoltre, questa enorme moschea è stata costruita da un allievo del principale architetto del periodo ottomano, Mustafa Agha.
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Un’altra delle moschee da visitare a Istanbul è la Moschea Suleymaniye si trova su una collina al centro della penisola storica e offre una splendida vista sul Bosforo e sul Corno d’Oro.
La moschea è una delle più grandi di Istanbul.
Una delle cose che rendono importante la Moschea di Suleymaniye è che fu costruita per il più famoso sovrano dell’Impero Ottomano, Suleymaniye Solimano il Magnifico.
La persona che costruì la moschea fu Mimar Sinan, il maestro architetto dell’Impero Ottomano.
Non sarà la più grande delle moschee di Istanbul, ma è certamente una delle più belle. A soli 10 minuti a piedi dal Grand Bazaar, questo sublime esempio di architettura del XVI secolo corona la cima del Corno d’Oro.
Da non perdere gli intarsi in avorio della tomba di Solimano e le elaborate piastrelle che circondano l’ingresso.
Se vuoi controllare le altre 38 moschee Ottomane d’Istanbul…
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La Basilica di Santa Sofia è il monumento storico più importante di Istanbul, grazie anche ai suoi 1500 anni di storia.
Hagia Sophia fu costruita come chiesa durante il periodo bizantino. L’edificio, rimasto una chiesa per 900 anni, fu convertito in moschea nel XV secolo.
La Basilica di Santa Sofia è stata nel corso della storia il luogo di culto più rispettato di Istanbul. Era la chiesa principale durante il periodo bizantino e la moschea più emblematica durante il periodo ottomano.
La Basilica di Santa Sofia, che è stata a lungo un museo durante l’epoca repubblicana, è stata riconvertita in moschea a partire dal 2020.
La Basilica di Santa Sofia è una tappa obbligata del vostro soggiorno a Istanbul, sia per le sue caratteristiche architettoniche che per il suo significato spirituale.
In effetti, la conversione di Santa Sofia in moschea coincise con la trasformazione di Istanbul nella più grande città dell’Impero ottomano musulmano. Di conseguenza, la cattedrale divenne una delle moschee più importanti di Istanbul, con quattro minareti per riflettere la religione dell’impero.
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Moschea di Fatih
Ecco un’altra delle moschee da visitare a Istanbul:
La Moschea di Fatih si trova nel cuore della penisola storica ed è stata dedicata a Mehmed il Conquistatore, il primo sultano ottomano di Istanbul; la storia della moschea risale al XV secolo.
La Moschea di Fatih sorge sulle fondamenta della Chiesa dei Santi Apostoli, che durante il periodo bizantino era la seconda chiesa più grande della città. La moschea, recentemente restaurata, presenta una decorazione interna molto elegante.
È la moschea più antica ed era una delle più grandi fino alla costruzione della Moschea Süleymaniye. Inoltre, questa moschea conserva il suo design originale nonostante sia stata ricostruita nel 1776 dopo essere stata danneggiata da un terremoto.
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La Moschea di Beyazit si trova in Piazza Beyazit, una delle piazze più frequentate di Istanbul.
Vicina al Gran Bazar e all’Università di Istanbul, la moschea è dedicata a Bayezid II, figlio di Mehmed il Conquistatore, e presenta una tipica architettura ottomana e un complesso che comprende una madrasa (scuola religiosa), un bagno turco, un caravanserraglio, un ostello e una scuola elementare.
La Moschea Beyazit fu costruita accanto al Palazzo Vecchio, il primo palazzo costruito dagli Ottomani a Istanbul.
Moschea di Ortakoy
La Moschea di Ortakoy si trova in uno dei luoghi più belli del Bosforo. La moschea ha un esterno caratterizzato da elementi neoclassici e barocchi e offre una splendida vista a chi fa una crociera sul Bosforo.
La Moschea di Ortaköy è senza dubbio una delle strutture più belle di Istanbul, conosciuta anche come il gioiello del Bosforo per la sua splendida posizione in riva al mare. La moschea si trova nel bellissimo quartiere di Ortaköy e fu costruita in stile neobarocco tra il 1854 e il 1856 per ordine del sultano ottomano Abdülmecid. La moschea è stata progettata da Garabet Amira Balyan e Nigoğayos Balyan, padre e figlio di architetti armeni, responsabili anche della progettazione del Palazzo Dolmabahçe e della sua moschea. La calligrafia delle targhe all’interno della moschea è stata realizzata dal sultano stesso.
Moschea Mihrimah Sultan
La Moschea Mihrimah Sultan si trova molto vicino alle famose mura di Istanbul. Fu costruita nel XVI secolo e dedicata a Mihrimah, la figlia di Solimano il Magnifico e realizzata da Mimar Sinan, l’architetto più prolifico dell’epoca ottomana. Tuttavia, questa moschea non è l’unica dedicata a Mihrimah.
A Istanbulci sono due moschee del XVI secolo che portano il nome di Mihrimah Sultan Mosque, una a Edirnekapı e l’altra a Üsküdar, a causa di una storia d’amore segreta. Si racconta che il famoso architetto Sinan non potesse esprimere apertamente il suo amore alla figlia del sultano Süleyman I, Mihrimah Sultan, già sposata con Rüştem Pasha, così costruì due moschee per codificare un messaggio. Si dice che il sole tramonti tra i minareti della moschea sul lato europeo, mentre la luna illumini i minareti della moschea sul lato asiatico, celebrando così il nome Mihrimah, che si traduce come “sole e luna”.
Moschea di Nuruosmaniye
La Moschea Nuruosmaniye si trova proprio accanto all’ingresso principale del Grand Bazaar e presenta un design barocco-ottomano. Questa elegante moschea fu costruita nel XVIII secolo, quando l’influenza barocca cominciò a farsi sentire nell’Impero Ottomano.
La Moschea di Nuruosmaniye rappresenta il periodo di transizione in cui l’architettura del periodo classico ha lasciato il posto a quella moderna. La via Nuruosmaniye, fiancheggiata da negozi di lusso e che si estende da Sultanahmet al Grand Bazaar, prende il nome da questa moschea.
La maggior parte delle persone che fanno acquisti nel Grand Bazaar passano attraverso il cortile di questa moschea.
La maggior parte delle persone che fanno shopping nel Grand Bazaar passano attraverso il cortile di questa moschea. Naturalmente, l’interno di questa moschea è un’opera d’arte. È anche conosciuta come la Luce dell’Osman, poiché le grandi finestre creano una fonte di illuminazione creativa al suo interno con il passare delle ore.
Nuova Moschea
La Nuova Moschea si trova a Eminonu, il nodo dei trasporti della Città Vecchia di Istanbul. La Nuova Moschea (nota anche come Yeni Cami) è anche adiacente al Bazar delle Spezie, la famosa area commerciale storica di Istanbul. La Nuova Moschea ha un interno sfarzoso, decorato con foglie d’oro, marmi intagliati e piastrelle di Iznik. La sua sagoma è diventata una parte iconica dello skyline di Istanbul.
Nel periodo ottomano, i bazar venivano costruiti proprio accanto alle moschee per coprire i costi di manutenzione; per questo la Nuova Moschea e il Bazar delle Spezie sono stati progettati come parte dello stesso complesso. Oggi, la piazza davanti alla Nuova Moschea e il Bazar delle Spezie sono pieni di gente tutto il giorno.
Nonostante il nome suggerisca il contrario, questo edificio risale al 1663. La costruzione della Nuova Moschea ha richiesto più di mezzo secolo a causa di problemi di finanziamento e turbolenze politiche. La moschea, progettata dall’apprendista di Sinan, Davut Ağa, fu l’ultima delle moschee imperiali ad essere costruitae trae ispirazione dalla Moschea Blu e dalla Moschea Süleymaniye.
Moschea di Kilic Ali Pasha
Ecco l’ultima delle moschee da visitare a Istanbul , però ti ricordo che a Istanbul ci sono più di 3000 moschee.
La Moschea Kilic Ali Pasha si trova proprio accanto alla fermata del tram Tophane. La moschea fu costruita per Ali Pasha, uno dei più gloriosi ammiragli dell’Impero Ottomano. Ad Ali Pasha, di origine italiana, fu dato il titolo di “Kilic” (spada) per la sua audacia.
La caratteristica principale della moschea di Kilic Ali Pasha è che il suo interno è più simile a una chiesa bizantina che a una moschea ottomana. Il motivo è che l’ammiraglio era un grande appassionato di Santa Sofia.
Questa moschea fu costruita dal maestro architetto Mimar Sinan, che progettò tutti gli edifici dell’Impero Ottomano nel XVI secolo.